Approfondimento

 

“Come attirare clienti in target: 5 esempi di avatar fotografici e comunicazione visuale”

 

Facciamo ora qualche esempio per capire in che modo il tuo avatar fotografico influenza “drammaticamente” la costruzione del tuo portfolio e quindi la comunicazione visuale del tuo brand fotografico.

 

Esempio 1

Le due immagini che sto per mostrarti sono state scattate da uno dei fotografi di matrimonio di maggior successo in Australia – James Field, specializzato anche in fotografia commerciale.

Adesso osserva attentamente questi scatti e dimmi cosa ti trasmettono.

Tu cosa ci vedi dentro?

Beh… ti dirò cosa io ci vedo dentro:

  • Ritmo
  • Velocità
  • Modernità

Il primo scatto, ad esempio, mi ricorda in modo impressionante una celebre scena di Matrix…

Il target ideale di questo fotografo?

Come avatar fotografico penserei certamente ad una clientela giovane e giovanile, easy going direbbero gli americani (“alla mano”) poco attenta alle convenzioni sociali e invece molto sensibile alle sensazioni forti, amante degli sport estremi e dell’avventura.

Tutto questo può sembrarti intuitivo?

Beh… prova a metterti un attimo nei panni di una futura sposa che vede per la prima volta queste immagini e che pensa tra sé e sé: fra 20 anni, quando rivedrò le fotografie del mio matrimonio, voglio apparire esattamente così, voglio provare esattamente questo tipo di sensazioni.

E ora invece mettiti nei panni di un’altra giovane sposa – un po’ più conservatrice e legata a certi classicismi – che vedendo per la prima volta queste immagini inorridisce al solo pensiero di apparire così tra 20 anni.

Plausibili tutte e due come reazioni, non credi?

Una cosa però è certa:

Con un messaggio visivo di questo tipo certamente riuscirai a magnetizzare molto meglio l’attenzione della prima sposa (il primo avatar).

E poco importa se la seconda si rivolgerà a un altro fotografo…

In altre parole il messaggio che voglio trasmetterti è:

 

Esempio 2

La fotografa in questione si chiama Jennifer DiDio e ha un creato un brand virale – “Unveil Your Cinderella”  (tradotto: svelando la cenerentola che è in te) – unendo due generi di grande tendenza destinati a crescere sempre di più nei prossimi anni:

  • Ritratto
  • Boudoir

Osservando per qualche secondo la homepage del sito hai già da subito un quadro chiarissimo del target di clientela ideale a cui questo brand si rivolge, ossia:

  • Donna
  • Età compresa tra i 18 e ai 40 anni
  • Amante dell’arte e della bellezza
  • Vogliosa di sentirsi (e riscoprirsi) “bella” grazie alla fotografia
  • Alla continua ricerca di “conferme” da parte dell’altro sesso e il più delle volte insoddisfatta dalle esperienze avute in passato
  • Inguaribile Sognatrice e Romantica
  • Crede fortemente nell’amore e nella fedeltà

 

Esempio 3

Adesso invece osserva quest’altro tipo di comunicazione e dimmi se siamo di fronte alla stessa tipologia di “cliente ideale”:

La fotografa in questione si chiama Barabara Nitke ed è specializzata in fine-art, fashion e pubblicità.

Osservando il suo profilo Tumblr… le immagini di questa fotografa parlano ad una donna:

  • Irriverente
  • Autonoma
  • Dominatrice
  • Poco Romantica e Disillusa
  • Ammaliatrice e Conquistatrice
  • Ribelle

Insomma… una tipologia di cliente ideale totalmente diversa dall’esempio precedente.

 

Esempio 4

Il fotografo Jason Travis ha portato all’estremo il concetto di “cliente ideale in fotografia” sviluppando un intero progetto dedicato ai profili “tipo” delle persone fotografate… progetto in cui associa una particolare tipologia di individuo con gli oggetti a cui è legato e che meglio ne definiscono la personalità.

Lui stesso afferma:

“Fotografare un individuo e gli elementi che lui (o lei porta) con sé, rivela una parte fondamentale della sua identità. Oggetti di solito custoditi ​​nelle pieghe di una borsa acquistano improvvisamente un nuovo significato… gettando una nuova luce sullo stile, la personalità e gli interessi di quella persona.

Conoscere i miei soggetti attraverso alcuni scorci ed elementi della loro quotidianità è come se mi aiutasse a creare un filo diretto con le loro esistenze. Ed è proprio grazie a questo che riesco a ricavare delle storie uniche da collegare agli stessi soggetti fotografati.”.

 

Esempio 5

Ecco infine un fotografo che si è posizionato nella nicchia molto particolare dei Cosplay, ossia delle persone che amano travestirsi indossando i costumi dei loro beniamini… cioè personaggi dei fumetti, del cinema, dei videogiochi.

Come puoi vedere dalle immagini presenti nel suo portfolio… l’estetica che Wes Smith ha sviluppato è totalmente in linea con il profilo di cliente ideale a cui si rivolge.

Interessante notare come in realtà egli abbia creato da zero una nicchia che prima non esisteva… quella cioè dei Cosplay Photographer, posizionandosi subito come il fotografo di riferimento per questo specifico settore.

 

Torna alla lezione >>>