LEZIONE 3
Come acquisire nuovi clienti: i migliori canali di promozione per fotografi
Il Passaparola? MA BASTAAAAA!
Guarda il video introduttivo a questa lezione:
Puoi immaginare un’automobile senza sterzo?
O magari uno stereo senza le casse?
Già.
Ecco come si riducono molti fotografi quando i profitti e i clienti stentano a decollare.
Sono, di fatto, incompleti.
Ma in che senso?
Pazienta un attimo.
Lo scopriremo tra poco.
Prima riavvolgiamo il nastro delle lezioni precedenti (qualora ti fosse sfuggito qualcosa).
Nella prima lezione abbiamo visto “il viaggio verso l’acquisto” che un cliente compie in fotografia, e le 4 aree critiche che devi sempre analizzare per capire dove stai sbagliando e cosa migliorare.
Nella seconda lezione abbiamo invece visto le 3 motivazioni principali che spingono i clienti a scegliere te e non gli altri fotografi (anche se pratichi tariffe più alte della media e operi in settori ultra competitivi).
In pratica quindi, nelle prime 2 lezioni, abbiamo impostato il sistema.
Abbiamo cioè creato le fondamenta per ridurre al minimo la perdita di potenziali clienti.
Adesso è tempo di spostare l’asticella più in alto.
E cioè capire dove trovare questi benedetti clienti.
Ma soprattutto:
Come “portarli” sul tuo sito, sulla tua pagina facebook, o dentro il tuo studio.
Partiamo subito con un falso mito che negli ultimi anni ha distrutto la carriera di moltissimi (bravi) fotografi.
1 – Come misurare in modo scandalosamente semplice il “valore” della tua visibilità
Molti fotografi fanno una fatica enorme a creare un flusso costante di clienti qualificati perché si concentrano sul lato sbagliato della medaglia.
Sulla visibilità, appunto.
Ecco una storiella.
Una volta feci un sondaggio sul blog e chiesi ai fotografi qual era il loro più grosso problema… e la maggior parte rispose:
Non riesco ad avere la giusta visibilità.
Ok. Lo so.
Risposta comprensibile.
Nell’epoca dei santoni dei social media e dei fuffaroli dai consigli inutili… l’unica cosa che si sono dimenticati di dirti è che con la visibilità fine a se stessa non ci paghi le bollette.
Per mia esperienza personale ti dico questo:
L’unico obiettivo che otterrai inseguendo come fotografo una non ben identificata “visibilità” sarà quello di sbattere il tuo lavoro sotto il naso di persone a cui non frega assolutamente nulla delle tue foto.
E che non ci pensa minimamente a pagare per accaparrarsi i tuoi servizi.
In pratica: due minuti dopo si sono già dimenticati che tu esisti.
Ricorda però:
Gli studi fotografici e i freelance di successo vanno avanti con i soldi.
Non con la visibilità.
Fai questo semplice test:
Prendi i followers che hai sui social media e dividili a seconda dei canali (esempio: followers su Facebook, followers su Instagram, ecc…)
Dopodichè mettiti a tavolino e segnati tutte le conversazioni inerenti la tua attività che puoi ragionevolmente e realisticamente attribuire ai tuoi followers per singolo canale.
Se meno dell’1% di queste conversazioni riguarda le tue foto o i tuoi progetti (es: follower che hanno comprato qualcosa o che ti hanno almeno invianto una richiesta di preventivo), significa che su quel social media X hai creato un seguito di persone a cui – alla resa dei conti, quando si tratta di mettere mano al portafoglio – non frega assolutamente nulla di te e del tuo lavoro.
E se ti stai chiedendo:
<< Beh… mica è detto… prima o poi magari qualcuno si farà vivo >>
La verità è che nella maggior parte dei casi:
“NO. Non si faranno vivi.”
Stai solo cercando di evitare il problema.
Ti stai girando dall’altra parte.
Ora:
Di per se stessa la visibilità non è certo un male, anzi.
A patto però che ti preoccupi di mettere il tuo lavoro sotto gli occhi di persone quantomeno interessate.
Vediamo adesso quali sono i canali migliori per trovare clienti qualificati.
# 2 – Come promuovere la tua attività nei “luoghi” che contano
Cerchiamo di avvicinarci alla verità:
Non tutti i canali sono uguali.
E non è detto che un canale sia migliore di altri in assoluto.
Dipende molto dal tipo di specializzazione che pratichi e soprattutto da dove si “riuniscono” i tuoi clienti ideali.
Esempi
Canali Online:
- Se sei un fotografo commerciale, LinkedIn e Facebook sono due MUST-HAVE
- Se sei un fotografo di matrimonio, Facebook è oggi imprescindibile… mentre LinkedIn non ha molto senso
- Se sei un fotografo di moda, ritratto o lifestyle, Instagram è una potenziale miniera d’oro in termini di contatti e clienti
Canali Offline:
- Se sei un fotografo boudoir, attività locali come centri estetici e negozi di abbigliamento possono rivelarsi degli ottimi canali di promozione
- Se sei un fotografo pubblicitario e commerciale, le convention e i meet-up di imprenditori e start-up sono degli ottimi luoghi di ritrovo dove trovare clienti in target potenzialmente interessati ai tuoi servizi
Il problema vero semmai è un altro.
Oggi, soprattutto online, ci sono un milione di cose differenti che puoi fare per raggiungere i tuoi clienti-tipo.
Perciò adesso ti mostrerò un elenco (non certo esaustivo) delle strategie più efficaci per raggiungere il tuo pubblico ideale come fotografo.
Vedremo quelle migliori e anche quelle meno battute…
Per farlo, è importante però prima distinguere tra strategie a pagamento e strategie gratuite.
3 – Strategie a pagamento
<< Ma come Luca… perché parti proprio dai canali a pagamento? Vuoi farmi spendere a tutti i costi dei soldi? >>
Il motivo di questa scelta è semplice:
Ogni fotografo che conosco (compresi sua madre, suo zio, la vicina di casa e il suo cane) consigliano il passaparola e le referenze quando gli fai la fatidica domanda:
<< Che strumenti usi per generare nuovi clienti? >>
Al contrario, nella nostra industria si parla molto poco (compresi i vari blog in giro per il mondo) dei canali a pagamento.
Non sto dicendo che il passaparola non funzioni. Sto solo dicendo che per farlo davvero funzionare servono dei metodi ad hoc. E non li puoi improvvisare!
Inoltre rifletti su questo:
Gratuito non vuol dire “gratis”.
Il tuo tempo è denaro (lo sai questo vero?).
Quindi, se da una parte le strategie gratuite di promozione non comportano per te un esborso di denaro, in realtà richiedono un dispendio maggiore di tempo rispetto alle strategie a pagamento!
Queste ultime invece – se usate nel modo corretto – possono farti ottenere risultati tangibili in moooolto meno tempo e in modo mooooolto più focalizzato.
Perciò… non escludere a priori i canali a pagamento perché commetteresti un grave errore.
Cominciamo perciò ad analizzare le principali strategie a pagamento.
**** Facebook Ads ****
Le inserzioni su Facebook si basano sulla logica degli “interessi”.
E funzionano alla grande.
La chiave per avere un ritorno sull’investimento fenomenale (esempio: spendi 10, guadagni 30-40-50-100…) sta tutto nell’avere un quadro dettagliato di quali sono gli interessi del tuo cliente-tipo.
Ma non finisce qui.
Puoi filtrare le persone in base al:
- Reddito
- CAP
- Situazione familiare (sposato/non sposato, in procinto di sposarsi, single, divorziato, con bambini piccoli, ecc…)
- Tipo di lavoro e occupazione
- E molto altro ancora
E questo è un po’ il SANTO GRAAL di ogni inserzione pubblicitaria.
Esempio
Ecco cosa intendo dire quando parlo di SANTO GRAAL.
Immagina di essere un fotografo newborn/maternità e di poter intercettare – con esattezza – quelle madri che hanno appena partorito un neonato (e che magari hanno anche un certo interesse verso la fotografia).
Oppure:
Immagina di essere un fotografo boudoir e poter intercettare – con esattezza – quando una donna single di 35/40 anni compie gli anni, e quindi potergli proporre come regalo di compleanno una sessione fotografica di semi-nudo artistico.
Oppure:
Immagina di essere un fotografo pubblicitario e poter intercettare tutte le aziende che comunicano sul web in ambito “visual” e che quindi potrebbero interessate ad avvalersi di un fotografo professionista per reimpostare la propria comunicazione online e offline.
Intuisci la potenza “chirurgica” di questo sistema?
Adesso ragiona al contrario:
Come potresti realizzare delle campagne così mirate e ultra-focalizzate sul tuo target specifico di clienti usando ad esempio le inserzioni su altri media/canali?
Risposta:
Per esperienza diretta… è quasi impossibile.
E se lo è, con costi enormemente superiori rispetto a quelli proposti da facebook.
In pratica quindi, con Facebook, riesci a raggiungere in modo mirato chi vuoi e quando vuoi.
E se la tua attività di fotografo si rivolge ad un target ben specifico di clienti, allora Facebook è lo strumento numero uno – oggi – per mettere il tuo lavoro sotto il naso di persone potenzialmente MOLTO interessate a quello che hai da offrire.
Ad un tiro di click.
**** Google ADWords ****
In questo caso parliamo delle inserzioni pubblicitarie di Google.
Tanto per capirci:
I risultati che appaiono per primi (con la sigla ANN accanto al titolo) quando digiti una ricerca specifica.
L’importante è capire questo:
Se Facebook si basa sugli interessi, Google al contrario si basa sulle intenzioni.
La differenza è questa:
Su Facebook mostri le tue foto e i tuoi servizi a persone che hanno dimostrato in passato di avere un interesse per una certa cosa… ma in quel momento non sono necessariamente alla ricerca del tuo prodotto/servizio/soluzione.
Su Google mostri la tua inserzione a persone che in quel momento sono proprio alla ricerca di quella specifica soluzione (infatti la stanno cercando proprio su google!).
Osserva l’immagine sopra:
È evidente che se una coppia digita su Google “Fotografo Matrimonio Roma” stia cercando in quel preciso momento un fotografo di eventi per il loro matrimonio.
Perciò, a rigor di logica, mostrare la tua inserzione su Google quando ad esempio un utente cerca:
“fotografo di food Bologna”
Oppure:
“fotografo di moda Milano”
… è certamente meglio che mostrare la tua inserzione ad un utente facebook che magari un anno fa ha messo “mi piace” alla foto di un book fotografico per modelle o ad un piatto di pasta o ad un abito da sposa.
E questo perché, con le inserzioni di Google, intercetti appunto persone che cercano un fotografo proprio in quel preciso momento.
Per questo motivo, la pubblicità su Google costa molto di più rispetto a Facebook (puoi arrivare anche a 3 euro per click, mentre su Facebook sono arrivato anche a 0.03 centesimi per click!!).
Ad ogni modo, tutti e due i canali funzionano davvero molto bene.
L’importante è capire bene le logiche che ci sono dietro.
Nel Foto Elite Lab troverai anche delle guide specifiche su come impostare da zero, passo passo, campagne pubblicitarie su Facebook e su Google ad alto rendimento che producono per te potenziali nuovi clienti ogni singolo giorno
Procediamo ancora…
**** Stampa e Pubblicazioni ****
In questo caso parliamo sia di annunci offline (spazi, riquadri e pagine su riviste cartacee), sia di banner e locandine su blog e siti di settore.
In entrambi i casi, ti sconsiglio – almeno all’inizio – di usare questo canale.
Per mia esperienza, pubblicità del genere servono più per fare “brand awareness” (riconoscibilità del marchio) che per generare una lista di contatti qualificati.
Detto in altri termini:
La tua lista di contatti “caldi” crescerà moolto lentamente.
Questo è perciò l’ultimo posto dove dovresti guardare se vuoi usare la pubblicità a pagamento.
Almeno all’inizio.
(NOTA:
Esiste invece un modo molto più intelligente per sfruttare a tuo favore riviste, editori e magazine.
E consiste nel far pubblicare i tuoi lavori (sia in Italia che all’estero).
Ricorda:
Tutto sta nel riuscire ad intercettare quelle riviste e quegli editori che sono alla ricerca di fotografi.
In questo video tutorial – estratto dal Foto Elite Lab – ti mostro quale tecnica usare.
>>> “Come trovare clienti internazionali in meno di 2 minuti: accedi al video tutorial”)
Addentriamoci adesso nei canali gratuiti…
4 – Strategie gratuite
Come ti spiegavo all’inizio, con l’avvento del web, esistono milioni di strategie differenti che puoi usare in rete per cercare contatti qualificati e trasformarli in clienti.
Quelle che ti mostrerò adesso, perciò, sono solo alcune di quelle che io ho sperimentato personalmente e che mi hanno dato i risultati più significativi.
**** Eventi e Meet-Up (offline) ****
Questa strategia consiste nell’intercettare i luoghi di ritrovo dei tuoi clienti ideali nella tua zona geografica.
Ad esempio, un ottimo punto di partenza sono i meetup, ossia gruppi di persone che si riuniscono localmente su base regolare in base ad interessi in comune.
Potremmo considerare i meetup come dei gruppi facebook però in locale.
Sul territorio.
Una volta ho conosciuto un fotografo pubblicitario che aveva ottenuto 2 lavori da circa 5.000 Euro ciascuno frequentando il gruppo meetup dedicato ai giovani imprenditori della sua città.
In tal senso, se usati bene, possono davvero rappresentare delle straordinarie opportunità per:
- Fare networking
- Stringere collaborazioni
- Penetrare in ambienti professionali e in settori di mercato potenzialmente MOLTO interessati ai tuoi servizi
Ecco alcuni suggerimenti per sfruttare al meglio i meetup.
***
Cerca gruppi che non abbiano già un fotografo ufficioso/ufficiale
Una volta sul luogo, scatta un paio di ottime foto e inviale via mail all’organizzatore affinchè le usi come “foto di copertina” per il gruppo (da usare ad esempio sulla pagina web del gruppo o come cover della newsletter se ce l’hanno)
***
Cerca gruppi i cui membri possono essere interessati a headshot (foto di volti) o altri servizi fotografici
Offri sessioni fotografiche gratuite o poco dispendiose. Questo ti servirà per cominciare a farti conoscere, stabilire credibilità e fiducia, e sviluppare relazioni. In un secondo momento proponi a chi interessato i tuoi servizi.
Ricorda:
Offrire qualche scatto gratuito (in modo strategico e focalizzato) rappresenta un’altra tipologia di offerta innesco rispetto alla classica guida in .pdf che abbiamo visto nella lezione #2
***
Cerca meetup e organizzazioni che hanno bisogno di immagini
Offri loro il tuo aiuto in cambio di un link al tuo sito web.
Questo può rivelarsi davvero molto utile per farti salire nelle classifiche di Google, soprattutto se il sito da cui ricevi il link è un sito già autorevole.
(NOTA:
Nel Foto Elite Lab c’è un intero corso dedicato alle migliori strategie per promuoversi agli eventi di settore e alle manifestazioni.
In questo breve estratto da una delle lezioni del corso… ti mostro ad esempio alcune tecniche veloci per scovare su Google gli eventi e le manifestazioni migliori dove promuovere la tua attività.
>>> Come scovare gli eventi: parole chiave e motori di ricerca da utilizzare)
**** Blog “Outreach” (online) ****
Presta attenzione.
Se vuoi ricevere clienti qualificati riguardo una certa nicchia di mercato, hai bisogno di sapere dove le persone di quella nicchia si riuniscono e dove sono solite interagire tra di loro.
Probabilmente queste persone non usano solo Google per fare le proprie ricerche.
Spesso infatti si riuniscono in micro-comunity dove mettono in condivisione le proprie conoscenze con altre persone aventi interessi comuni o similari.
I migliori luoghi dove trovare questo tipo di utenza sono:
- Blog
- Forum
- Social network
Ecco come fare.
Per scatenare orde di visitatori al tuo sito fotografico, inizia così:
Step 1 – Identifica bene il target
Esempi
- Fotografo di matrimonio –> Target: coppie di futuri sposi
- Fotografo commerciale –> Target: aziende e liberi professionisti
- Fotografo newborn –> Target: neomamme
- Fotografo di interni –> Target: editori di riviste dedicate al mondo “casa”
Step 2 – Seleziona i siti da cui queste persone acquistano prodotti o consumano informazioni specifiche sulla loro nicchia.
La prima cosa da fare, quindi, è andare su Google e cominciare a svolgere ricerche mirate.
Il modo più semplice è usare queste chiavi di ricerca:
- top “keyword/nicchia” blogger
- top “keyword/nicchia” esperti
- top “keyword/nicchia” influencers
- top “keyword/nicchia” personaggi
Dopodichè sostituisci la parola “top” con altre parole simili e ripeti la ricerca.
Per far questo, sfrutta ad esempio il sito: sinonimi.woxikon.it
Inserisci la parola di cui vuoi avere dei sinonimi e appuntanti i risultati più significativi.
Inserendo la parola chiave “importante”, ottieni come sinonimi:
- Noto
- Famoso
- Autorevole
- Fondamentale
Prova quindi a ripetere le ricerca di prima usando il termine “famosi”:
- famosi “keyword/nicchia” blog
- famosi “keyword/nicchia” blogger
- famosi “keyword/nicchia” esperti
- famosi “keyword/nicchia” influencers
Ricorda:
Va bene anche se i termini sono in un ordine diverso (esempio: blog famosi, riviste famose, ecc…)
Se invece vuoi scovare articoli famosi o risorse utili, usa queste altre chiavi di ricerca:
- [blog] + [nicchia di tuo interesse]
- [siti] + [nicchia di tuo interesse]
- [top blog] + [nicchia di tuo interesse]
- [top siti] + [nicchia di tuo interesse]
- [migliori blog] + [nicchia di tuo interesse]
- [migliori siti] + [nicchia di tuo interesse]
- [post famosi] + [nicchia di tuo interesse]
- [articoli famosi] + [nicchia di tuo interesse]
- …
Ecco il trucco:
Come avrai capito, non devi inserire frasi del tipo “blog fotografia di viaggio” oppure “blog fotografia di moda”.
E sai perchè?
Perchè in questa fase specifica non sei alla ricerca di blog o siti per aggiornamento professionale ma di luoghi virtuali dove si riuniscono i tuoi potenziali clienti… che ovviamente non sono i fotografi.
Differenza sottile ma sostanziale.
Esempio
Se sei un fotografo di moda, fashion, lifestyle, o ritratto… ecco ad esempio cosa restituisce una semplice ricerca su Google inserendo la parola chiave “top blog moda italia”.
Se osservi ad esempio il quinto risultato, hai già chiavi in mano una lista dei 100 “top blog moda italia” da cui partire per selezionare quelli più ricettivi per il tuo settore professionale.
Ma non limitarti solo a questo!
Ogni volta che fai una ricerca su Google, osserva SEMPRE anche le parole chiave che Google ti suggerisce in fondo alla prima pagina!
Come vedi ottieni gratis altre decine di idee per effettuare nuove ricerche all’interno dello stesso ambito.
Insomma… una vera miniera d’oro d’informazioni.
(NOTA:
In quest’altro bonus implementativo del Foto Elite Lab ti mostro alcune tecniche veloci per scovare siti e blog che attirano come il miele i tuoi clienti ideali.
>>> Tutorial: directory specifiche e domande in forma libera)
Ricorda sempre:
La chiave per promuovere la tua attività con successo consiste nel renderti partecipe e utile all’interno di una community.
Condividi la tua conoscenza per essere di aiuto alle altre persone… e a quel punto saranno loro a venire spontaneamente da te. A costo zero.
Se t’interessa approfondire l’argomento e vuoi capire come aumentare visibilità, clienti, autorevolezza grazie ad un blog fotografico… ho scritto un’intera guida al riguardo che puoi trovare qui.
E concludiamo forse con la parte migliore.
**** Alleanze Commerciali ****
L’ultima strategia di promozione che voglio proporti è in assoluto quella meno utilizzata dai fotografi ma al tempo stesso una delle più potenti.
Il concetto che sta alla base è semplice:
Stringi delle alleanze commerciali con tutte quelle attività locali che già si rivolgono ai tuoi clienti target.
Sintetizzando, funziona così:
- Crei un partnership/joint venture con una compagnia, azienda, negozio
- Loro promuovono il prodotto al tuo posto (direttamente o indirettamente)
- Riconosci una percentuale sulla vendita al tuo partner (o un altro tipo di benefit)
(NOTA:
Ok.
Me ne rendo conto da solo.
Il concetto può essere semplice… ma la sua applicazione pratica non altrettanto.
Ti consiglio perciò di guardare con molta attenzione questi 2 video.
Si tratta in pratica di 2 lezioni facenti parte del corso del Foto Elite Lab dedicato espressamente alle alleanze strategiche per fotografi.
Esercizio
Il consiglio che ti do è di non mettere troppa carne al fuoco e di non usare 10 strategie differenti alla volta.
Perciò scegline 2 (massimo 3) – online e offline – e diventante maestro.
Solo quando comincerai ad avere dei risultati costanti ogni singolo mese da queste strategie passa a sperimentare nuovi metodi per trovare clienti.
Al contrario:
Se la strategia che hai scelto ti porta pochi risultati rispetto alla mole di tempo e/o di soldi impiegati (o semplicemente ti rendi conto che non fa al caso tuo e ti annoia mortalmente) passa ad una più stimolante e produttiva.
Ricorda:
Nulla è immutabile e nulla va bene per tutti!
1)
“Come trovare clienti internazionali in meno di 2 minuti”
2)
“Come scovare gli eventi: parole chiave e motori di ricerca da utilizzare”
3)
“Come scovare siti e blog dove promuovere la tua attività: directory specifiche e domande in forma libera”
4)
“Come creare alleanze commerciali redditizie”
Ricapitoliamo
Bene.
In questa terza lezione abbiamo visto alcune strategie per attirare clienti qualificati.
Ricorda:
- Se hai fatto un buon lavoro come visto nella lezione #1 (cioè rimosso le barriere che allontanano un potenziale contatto interessato dall’acquisto)
- E se hai creato la giusta dose di autorevolezza attraverso un’offerta-innesco allettante (come visto nella lezione #2)
… quando attirerai clienti in target e qualificati sfruttando alcune delle tecniche che abbiamo visto in questa lezione, puoi star certo che le probabilità di portare a casa una vendita saranno 100 volte maggiori rispetto a quelle dei tuoi concorrenti.
E questo per un semplice motivo:
La maggior parte dei fotografi non adottano queste strategie!
Ma c’è un piccolo inconveniente.
Immagina questo scenario:
La persona è approdata sul tuo sito e sta valutando la tua offerta.
Come strappargli un appuntamento o una vendita e fargli dire di SI?
Questo è esattamente ciò che vedremo nella quarta lezione.
Permettimi infatti di darti un avvertimento.
Per esperienza personale… se salti questo passaggio rischi di vanificare alla grande tutto quanto di buono avrai fatto negli step precedenti.
Ti darò quindi la mia strategia numero UNO per fargli dire di SI.
Perciò non perdere per nessun motivo la prossima lezione!
Nella quarta lezione ti mostrerò alcuni segreti per raddoppiare/triplicare/quadruplicare il numero di persone che ti chiedono un preventivo e ti scelgono per un lavoro.
In particolare ti mostrerò:
- Come evitare che ti dicano “ci penso” per poi sparire nel nulla (tipico ad esempio di quando ricevi una richiesta di preventivo e poi quella persona non si fa più viva)
- I 3 “grilletti” emozionali che devi usare in ogni tuo pezzo di comunicazione (dal sito web alle brochure promozionali) per acquisire clienti nel modo più veloce e semplice possibile
- La strategia migliore in assoluto per catturare istantaneamente l’attenzione di un potenziale cliente interessato ai tuoi scatti e ai tuoi prodotti
- Un banale trucco a prova di bambino per incrementare subito le richieste di contatto e di preventivo senza muoverti da casa (e senza cambiare una virgola della tua attività)
E se fino ad oggi hai trovato queste lezioni “stimolanti” e “rivelatorie”… la prossima lo sarà ancora di più.
Fidati.
Luca Vehr è l’esperto n°1 in Italia di marketing per fotografi e fondatore del primo blog interamente dedicato alla vendita e alla promozione in fotografia (mercatofotografico.net).
A differenza di tutti gli altri esperti di marketing che operano in più settori e per varie tipologie di clienti, il suo focus e le sue strategie sono rivolte – da oltre 13 anni – esclusivamente al mercato fotografico.
Questo per il cliente significa ottenere un metodo di vendita e di promozione altamente specialistico per il settore della fotografia, che va al di là della tecnica o del semplice passaparola.
Proprio per questo motivo il blog da lui creato è il più letto d’Italia nella sua nicchia di mercato, e la sua newsletter conta ad oggi migliaia e migliaia di iscritti.
Luca crede fermamente nella capacità di ogni fotografo di trasformare la propria passione in un’attività professionale ad alto rendimento, attraverso l’uso del web, del marketing digitale, e lo sviluppo della propria autorevolezza.
Attraverso i suoi corsi dall’alto potere “trasformativo”, Luca ha già aiutato in questi anni migliaia di fotografi a ripensare la propria attività da un punto di vista imprenditoriale e molto più orientato al mercato.
I VERI FOTOGRAFI NON FANNO LA FAME
Entra anche tu nel primo gruppo facebook (unico in Italia) dedicato esclusivamente alle strategie di “vendita, comunicazione e acquisizione clienti” per fotografi moderni.
Clicca sul link e lascia la tua mail per ricevere la password di accesso al gruppo:
buongiorno Mister Luca 🙂 super super esauriente come lezione molto illuminante ;)la ringrazio
Grazie Mister Patrick
Ottimo! Grazie di queste illuminanti lezioni!
Interessante come sempre 🙂 Instagram è un mezzo davvero tanto potente…con gli hashtag giusti: avevo pubblicato una foto ricevendo una cinquantina di like (ero entusiasta, soprattutto perchè avevo appena apperto il mio account); la stessa fotografia, con gli hashtag giusti, pubblicata dalla mamma del bambino fotografato aveva raggiunto 20.000 like in un’ora…ecco….lì ho capito la potenza dei social.
Concordo. Però bisogna sempre vedere se quei 20.000 like erano tutti in target con il tuo pubblico. Magari anche una ragazza di 16 anni che vede la foto di un bambino mette like senza però essere interessata ad un servizio newborn.
Ad ogni modo Instagram funziona benissimo per i fotografi. Con le giuste strategie 😉
Lezione molto esaustiva…complimenti…poche parole e pochi concetti, ma importanti…
sempre più interessante ho fatto bene a seguirti, questa lezione capita giusto a puntino, dato che ho di recente pubblicato una promo sponsorizzata e mirata su fb , e ha avuto un riconoscimento a dire il vero inaspettato per me..(bhe sono sincero la speranza è l’ultima morire); infatti stavo appunto pensando a come fare nel “catturare” questi nuovi contatti… sono convinto cmq che ho ancora molto da imparare e lavorare….grazie!!
Sarebbe interessante che tipo di obiettivo hai usato (click su sito, conversioni, promozione post, ecc…) e che tipo di risultati hai avuto in numeri.
Ti va di essere un po’ più specifico? Grazie 😉
se capissi la tua domanda si… ahahah …. risultati intendi gente che mi ha chiamato oppure i like ricevuti ?? e i commenti?
Hai usato un’inserzione a pagamento? Oppure hai pubblicato un semplice post sulla tua pagina?
Il puzzle si fa sempre più interessante. Grande!
Molto interessante. Investo su Fb ma il ritorno è quasi nullo.
Forse lascio un target troppo largo e la pubblicità viene vista da persone che non sono interessate. Quando Fb mi “dice” quante persone potenzialmente vedranno l’inserzione e il numero è basso, allargo il target.
Vale la regola: pochi ma buoni ?
Ciao
È perchè evidentemente stai sbagliando qualcosa. Quando usi le inserzioni su Facebook esistono molte varianti che devi considerare (non solo l’annuncio e il tipo di target a cui ti rivolgi).
Gli elementi principali sono:
1) Target a cui ti rivolgi (interessi, numerosità, specificità)
2) Obiettivo dell’annuncio (conversioni, click, engagement, ecc…)
3) Struttura dell’annuncio (immagine, testo)
4) Imbuto di vendita (cioè il percorso che il visitatore fa quando clicca sul tuo annuncio)
Ognuna di queste 4 fasi è “critica”. Quindi bisognerebbe capire dove sia “il collo di bottiglia”
Bella lezione Luca, ti ho scoperto l’anno scorso per caso e seguendo i tuoi post mi sono accorto che applicavo già la metà dei tuoi suggerimenti (la mia attività di fotografo, aperta nel 2013, ha raddoppiato il fatturato ogni anno) con il mio sito.
Dopo aver acquistato il Sistema Cliente perfetto ho deciso di aprire un secondo sito per dividere le mie “specializzazioni” e sto “rifinendo” le cose correggendo i miei errori. Sono sicuro che andrà alla grande!
Grazie mille per i tuoi suggerimenti.
Beh, che dire. Tanto di cappello.
Raddoppiare il fatturato ogni anno non è mica impresa da poco…
E se avessi applicato tutti i consigli anzichè solo la metà… cosa sarebbe successo????
Grande!
Ogni lezione e pari ad una lezione di vita e di marketing ho da poco aperto il mio studio fotografico ma come ribadisci ogni volta sappiamo fotografare ma non conosciamo nulla di marketing e commercio e adesso con te comincia a piacermi sempre di più l’argomento.
Ho molti punti da migliorare e da mettere in pratica
Beh Vittorio… anche io all’inizio ero a zero. Poi, quando ho capito che le foto (purtroppo) non si vendevano da sole, ho cambiato atteggiamento e direzione 😉
Ottima lezione, metterò a punto i tuoi consigli stesso oggi,
Grazie 😉
Complimenti per le lezioni, davvero interessanti! Le volevo chiedere cosa pensa invece dei vari prontopro, starsofservice, che permettono di inviare preventivi a pagamento. Vale la pena acquistare crediti?
Ciao e dammi pure del TU.
Risposta veloce: mai usati. Di solito “trova il miglior professionista nella tua zona” equivale, per l’utente, a “trova quello più economico”.
Oltretutto non amo affatto le piattaforme centralizzate, perchè sono loro che dettano le regole del gioco e non fanno gli interessi dei liberi professionisti ma dell’utente (come per i siti microstock).
In pratica: sono un affare per chi compra ma non sempre per chi vende.
Al limite puoi usarli come “di più”. Ma non credo che la fotografia (che già negli ultimi ha abbassato moltissimo il suo “valore percepito” agli occhi dei clienti) sia un tipo di servizio adatto per queste piattaforme 😉
Illuminante, grazie!
Canali di promozione: FB, passaparola, presenza ai luoghi dove si effettuano attività sportive. Funzionano! 🙂
Ciao Dimitra 😉
Bene così!
Molto interessante, urge mettere in pratica i suggerimenti.
Ti faccio una domanda che forse ha già la risposta nelle prossime lezioni:
come ci si propone contro i preventivi che offrono il servizio fotografico GRATIS? Questo mese mi sono “saltate” due Comunioni perché un collega si è proposto gratuitamente, contro la mia richiesta di 10 euro a bambino.
Semplice. Non ci si propone.
In tutti i mercati esistono professionisti che si fanno pagare due lire. Questo non vuol dire che non ci siano persone disposte a pagare di più per un servizio migliore.
Evidentemente era un target sbagliato. Come già spiegavo nella seconda lezione, i fotografi generalisti – non avendo una “riconoscibilità” e un’autorevolezza da far pesare in sede di negoziazione – hanno una sola arma con cui poter competere sul mercato: il prezzo.
Quindi spesso il solo modo che hanno per convincere i clienti è praticare tariffe stracciate.
Questo è anche il motivo per cui negli ultimi anni molti fotografi (non avendo lavorato a monte su brand, riconoscibilità, e strategie di marketing) hanno avuto come unica arma di combattimento “il prezzo più basso”.
Se ci pensi… è la cosa più facile e scontata da mettere in atto. Ma anche quella che porta i risultati peggiori 😉
Ciao luca tutto molto chiaro..una domanda: nell inserzioni di facebook c.e anche la possibilità di richiedere un.inserzione per l.acquisizione di contatti.ma per farti lasciare la email ti chiedono di inserire il link per la privacy.in questo caso che tipo di norme sulla privacy bisognerebbe usare? Grazie mille!
Si, c’è la possibilità.
Per la privacy… dipende. Se usi come obiettivo della campagna “Lead”, Facebook usa direttamente la mail dell’utente… che quindi non deve dare l’autorizzazione a nulla. Se usi conversioni su sito, allora il contatto viene indirizzato esternamente a facebook (esempio: sul tuo sito) e lì devi inserire anche un link per la privacy.
Indicazioni molto utili e pragmatiche. Grazie per il tuo lavoro
Ciao Luca, una domanda tu consigli di vedere i migliori blog ad es. di viaggio mi chiedo una cosa ma loro essendo già dei blogger di viaggio o di moda, non hanno bisogno di un fotografo xchè già lo faranno da solo, quindi non ho capito come possono diventare nostri clienti, o servono solo per vedere le nuove tendenze richieste sul mercato?
Tendenzialmente non devi puntare a chi scrive sui blog… ma ai loro lettori.
È su quei blog infatti che si riuniscono le persone che hanno interesse per la moda (e che quindi potrebbero essere interessate anche a servizi fotografici).
Il succo del discorso è che devi cominciare a fare “networking”… e cominciare ad approcciare quei luoghi di ritrovo online dove si riuniscono i tuoi clienti ideali.
Di nuovo,lezione molto interessante e utile
Bene così allora 😉
Mi ha fatto strano non vedere in questa lezione dove parli dei migliori canali di promozione per i fotografi: il social Instagram, incentrato sulla fotografia (tendenzialmente lifestyle), ma con gli accorgimenti corretti, come per gli altri canali, si possono raggiungere molto più facilmente dei feedback(credo).
Da qualche tempo hanno introdotto la possibilità di creare promozioni, cambiando il proprio account da personale ad aziendale, selezionando il target specifico a cui ci si vuole rivolgere (luoghi, interessi, età, genere), con un pulsante call to action. Naturalmente, per ottenere dei buoni risultati con questo canale bisogna fare un analisi dei propri obiettivi e conoscere la forza comunicativa che risiede negli hashtag, come per ogni azione di marketing.
Ciao. Ottima osservazione.
In realtà quando fai le inserzioni a pagamento su Facebook puoi targhetizzare anche Instagram e farle girare pure lì. Avrei dovuto specificarlo!
Per quanto riguarda invece Instagram come canale gratuito… non l’ho citato semplicemente perchè non ho inserito (se ci fai caso) nessun social network quando ho parlato di “metodi gratuiti”.
Il motivo è semplice: creare un flusso costante di clienti sfruttando gratis i social network richiede molto tempo. E spesso i risultati (quando arrivano) sono saltuari.
In questa lezione ho invece cercato di concentrarmi di più su quei metodi e quelle strategie che (se applicati bene) producono risultati sistematici e sopratutto MISURABILI.
Comunque certo, Instagram è un ottimo social per i fotografi 😉
🙂 Grazie mille per il chiarimento
Ciao Luca,
come sempre non mi deludi. Io uso spesso Facebook per le promozioni, generano molto interesse ma pochi veri clienti. Siccome il mio ultimo progetto si sviluppa a livello locale nella mia città avevo già pensato di trovare dei “partner” nella nicchia di riferimento con prezzi medio-alti (e quindi con i clienti “giusti”).
Non avevo ancora costruito la “formula” dell’alleanza ma con questo articolo mi hai fatto fare un bel salto in avanti. Adesso potrò iniziare a proporla seriamente.
Ovviamente ti farò sapere come va.
Ciao Michele.
Per avere risultati con le inserzioni di facebook ci sono molte variabili in gioco. Non sapendo come ti sei mosso… mi risulta anche difficile capire dove stai sbagliando.
Per il discorso delle alleanze… datti da fare 😉
Buon dì Luca!
Interessantissima lezione anche quella di oggi.
Provo a rispondere alle domande che hai posto nella mail.
I canali di promozione che ho ho usato, e che uso ancora oggi, sono: Facebok e Instagram, per l’online. Il mio sito al momento è in bozza, ma prevedo di lavorarci quanto prima e di creare un blog dove scrivere dei brevi report.
A tal proposito, lo stesso materiale posso utilizzarlo anche per la pagina Fb, vero?
Inoltre, ho notato che proprio la pagina fb funziona molto meno rispetto al mio profilo personale; cioè nonostante pubblichi gli stessi contenuti, ricevo più azioni e richieste di preventivo dall’account privato.
Mi aiuteresti a capire dove sbaglio e cosa posso fare per migliorare questo aspetto? Dipende dal fatto che ho più autorevolezza sull’account privato, in quanto le persone mi conoscono già rispetto a chi si affaccia alla pagina, nonostante su questa ci siano le testimonianze?
Per quanto riguarda l’offline, sto lavorando alle pubblicazioni sulle riviste, ho aperto collaborazioni con una ludoteca della mia città, sto cercando di creare campagne di co-marketing con attività commerciali in target con il mio settore, e sto valutando l’idea di creare una mini galleria fotografica all’interno dello studio del mio ginecologo di fiducia.
Sto procedendo nel modo giusto?
Grazie mille!
Laura
Buondì Laura.
Ti rispondo per punti:
“A tal proposito, lo stesso materiale posso utilizzarlo anche per la pagina Fb, vero?”
Certo.
“Inoltre, ho notato che proprio la pagina fb funziona molto meno rispetto al mio profilo personale; cioè nonostante pubblichi gli stessi contenuti, ricevo più azioni e richieste di preventivo dall’account privato. Mi aiuteresti a capire dove sbaglio e cosa posso fare per migliorare questo aspetto? Dipende dal fatto che ho più autorevolezza sull’account privato, in quanto le persone mi conoscono già rispetto a chi si affaccia alla pagina, nonostante su questa ci siano le testimonianze?”
Di recente Facebook ha ridotto ancora di più la visibilità dei post organici pubblicati sulle pagine. Attualmente si aggira intorno al 5/6%. Ecco spiegato il motivo della scarsa visibilità che ottieni rispetto al profilo personale. Quindi direi che non dipende tanto da quello che pubblichi.
Questo significa che le pagine ufficiali non hanno più senso? Ovviamente NO. Sono ancora utili per reindirizzare i potenziali clienti verso la tua attività e indispensabili se vuoi usare le inserzioni a pagamento.
“Per quanto riguarda l’offline, sto lavorando alle pubblicazioni sulle riviste, ho aperto collaborazioni con una ludoteca della mia città, sto cercando di creare campagne di co-marketing con attività commerciali in target con il mio settore, e sto valutando l’idea di creare una mini galleria fotografica all’interno dello studio del mio ginecologo di fiducia.
Sto procedendo nel modo giusto?”
Alla grande, direi. Quando parlo di alleanze intendo proprio questo.
Lezione stimolante e rivelatoria alla grande, hai un modo di spiegare molto efficacie complimenti. A domani
Grazie Virgynia 😉
Ciao Luca,
prima di tutto grazie di cuore per queste perle di marketing che ci stai fornendo gratuitamente, cosa assolutamente non da poco.
Volevo chiederti, a proposito dei migliori canali di promozione e di lavoro per un fotografo, per chi si occupa di ritratto e moda consideri le agenzie (a Milano) un punto essenziale per andare avanti in questi settori e crescere oppure no? Se sì o se no, perchè?
Grazie mille
Ciao Antonia.
Prima dimmi: ad oggi come hai operato con le agenzie? Che problemi hai riscontrato? Risultati ottenuti? Hai anche adottato altri canali?
Ciao Luca, grazie per avermi risposto. Sono a Milano da un paio di anni. Ho stampato il mio book fotografico in formato gigante e son andata di persona a presentarmi alle agenzie. Alcuni hanno storto il naso dicendo che non funzionava così, che dovevo seguire un iter ( ma quando fai quello che dicono loro non vai mai lontano) altre lo hanno guardato in maniera frettolosa perchè stavano facendo altro, altre ancora mi han detto di richiamarle in un altro momento per fissare un appuntamento. Ad oggi zero risultati. Altri canali: Ho una pagina facebook con 15k follower dove faccio video ironici e una instagram con 41k. Ad oggi questi canali mi han portato molte più collaborazioni con brand di spessore rispetto a tutti gli altri. Non come fotografa ma come personaggio.
Grazie per il chiarimento.
Guarda… onestamente con me sfondi una porta aperta, perchè non credo molto nelle agenzie. Sopratutto in quest’epoca dove puoi davvero crearti un seguito dal nulla grazie alle miriadi di opportunità offerte dal web. E tu ne sei un esempio.
Il fatto è che quando ti affidi ad intermediari che controllano il rapporto e la trattativa con il cliente finale… sono sempre loro a dettare le regole del gioco. Quindi non sei più padrone del tuo destino.
Ora: non so bene come ti muovi su Facebook e Instagram… ma già cominciare a tratteggiare meglio il profilo del tuo cliente ideale come spiego nelle lezioni 1 e 2, e creare un’offerta innesco efficace (lezione 2) sicuramente ti aiuterebbero a trasformare molti più followers in clienti, e a trasformare molte più collaborazioni con brand in rapporti duraturi e remunerativi.
Ti ho risposto?
PS:
Ho dato uno sguardo veloce alla tua pagina facebook e 15.000 followers organici sono ottimi. Mi chiedo se hai pensato anche di monetizzare la tua passione/professione con corsi di formazione.
Dopodichè, visto che sei molto brava con i video e possiedi la rara dote di saper comunicare… se applichi a questo un po’ di strategie ed advertsing a pagamento (su Facebook e Instagram) secondo me puoi fare davvero bingo.
Anche perchè come fotografa di fashion e lifestyle… Instagram (ma anche facebook) sono bacini straordinari.
Non ti manca nulla 😉
Luca ti ringrazio di cuore per le tue parole. Per me vale tantissimo riuscire a trasmettere il mio entusiasmo e la mia voglia di fare al pubblico 🙂
Per quanto riguarda il monetizzare attraverso strategie e adv a dir la verità non sono molto brava nell’azzeccare una giusta per me. Sto studiando molto marketing anche se non è il mio campo. Preferirei avere una persona esperta che mi segua e che mi consigli le strategie migliori ma al momento non posso investire molto su questo. Appena potrò lo farò sicuramente. Fin ad allora cerco di capirci un pò da “autodidatta”. E’ difficile ma non si molla! 🙂
Tutto è difficile all’inizio. Nulla viene mai per caso. Ma tu sai comunicare molto bene e sai anche scattare. Quindi studia, persevera, agisci… e divertiti sempre 😉
Ciao Luca, grazie per l’interessantissima lezione.
Ho una domanda, una volta trovato il blog/sito di riferimento del nostro settore (matriminio ed eventi nel mio caso) come ci si porge con i partecipanti?
A me è capitato tempo fa in un blog di future spose di essere stato “rimproverato” perché in cerca di pubblicità.
Ciao Michele.
Si. Il rischio c’è. Concordo.
Il modo migliore è prima di tutto “fornire valore”. E poi eventualmente proporti in modo soft.
A dire il vero ci sono delle altre tecniche un po’ più mirate e meno conosciute che però vanno approfondite nel dettaglio. Nel Foto Elite Lab c’è un corso specifico dedicato proprio alle tecniche di promozione nei gruppi facebook e un altro corso dedicato alle tecniche di promozione sui blog.
Non è che non voglio risponderti. Ma l’argomento è vasto… e non basta purtroppo un semplice commento, anche se approfondito 😉
Ad ogni modo ripeto: se fornisci del valore concreto alle persone prima di tutto… stai pur certo che alcune di queste cliccheranno sul tuo profilo facebook e ti invieranno spontaneamente una richiesta.
Grazie mille, approfondirò allora al momento opportuno con il Foto Elite Lan
Wow… Interessante…. Io devo rivedere tutto il mio sistema… Piano piano comincio a ricostruire il sito , a promuovere e valorizzare!!
Grazie per ora!
Bene!
non mi resta che scegliere da quale strategia partire!
Esatto. Prendi una strada e comincia a lavorarci.
Ciao Luca!
Rispondo ai quesiti che hai posto nella mail di stamattina:
– I CANALI DI PROMOZIONE CHE FINO AD OGGI HAI USATO
Sostanzialmente Instagram e Facebook, ma devo ancora capire bene come fare inserzioni a pagamento (oltretutto il mio sito è impostato molto male rispetto ai consigli che hai dato nelle prime due lezioni, quindi la risposta è palese: “sistema il sito e metti in atto le strategie della 3a lezione”) 😀
– SE HANNO FUNZIONATO OPPURE NO
Vedi sopra 😉
– QUALI ALTRI CANALI (TRA QUELLI CHE SUGGERISCO NELLA LEZIONE DI OGGI) TI PIACEREBBE APPROFONDIRE MEGLIO
Onestamente è tutto molto chiaro e cristallino, non necessito di ulteriori approfondimenti a riguardo, dovrò solo impegnarmi a mettere in pratica ciò che hai spiegato 🙂
Grazie per oggi, a domani!
Approccio corretto.
Prima le basi, con le idee chiare… poi i proiettili 😉
Ciao Luca, proverò anche io a rispondere alla tua mail…
I canali da me utilizzati sono i soliti Facebook e Instagram nella quale francamente non credevo tanto, quindi ho una pagina FB oltre alla mia personale dove promuovo il mio lavoro. Istagram per me è roba nuova ma giorno dopo giorno mi rendo conto di quanto sia importante. Ma non ho mai aderito a pagamento fin ora…
Per quanto riguarda la pubblicità stampata solo in prossimità di eventi legati alla mia professione. Collaboro nella mia zona con le vaie scuole di danza e musica e in quell’occasione ovviamente il cartaceo viene distribuito. dunque in sostanza qualcosa arriva da tutto questo ma non basta…
Ora non mi resta che definire la mia identità e procedere secondo i tuoi preziosi consigli…Grazie
Ok. Definisci meglio la tua identità e poi comincia a rivedere le strategie di promozione…
Attendo lo sgancio di domani, nel frattempo leggo anche i commenti dove gli spunti e gli approfondimenti non mancano! Grazie a Luca che ci ha “innescati” e grazie alla voglia di migliorarsi che c’è ancora nell’aria!
Ecco un altro aspetto importante.
Leggere (anche e soprattutto) i commenti degli altri 😉
lascerò un commento alla fine delle lezioni
per ora devo dire che sto ascoltando con attenzione ciò che hai da far capire i vari canali e strumenti da usare nei migliori dei modi
validi e efficaci
pensando innanzi tutto che come imprenditore quando devo far capire al mio futuro cliente che uso uno strumento
innanzi tutto mi metto al posto del cliente per comprendere meglio quello che sto facendo, se potrà essere efficace oppure un poco meno,
difficilissimo!!!!!!
attualmente il sito lo sto progettando in modo diverso e sarà pronto ,
per ora ascolto i vari consigli, anche perchè i tempi cambiano e bisogna sempre avere mille occhi per non naufragare
grazie del tuo impegno luca ,
ps ma come funziona il fotoelitelab.it
Ciao Armando.
Concordo che mettersi nei panni dei clienti è difficile… ma questo corso è stato pensato proprio per questo.
Per quanto riguarda il Foto Elite Lab… è il nostro servizio di punta (ad abbonamento mensile). Al termine delle lezioni apriremo nuovamente le iscrizioni per chi interessato. Perciò non ti preoccupare… a breve riceverai tutti i dettagli. Nel frattempo continua a seguire il corso…
Un saluto 😉
Ciao Luca,
bellissima lezione anche questa.
Quando ho letto di social come Facebook e compagnia mi è venuta una domanda:
il settore che mi porta i profitti maggiori è il matrimonio e sento tantissimi fotografi che si lamento dei portali di settore (es. matrimonio.com) perchè non gli fruttano nemmeno un euro, secondo te hanno questo problema perchè non sfruttano al 100% i portali? Pensi che possa essere un investimento di risorse e tempo valido?
Grazie mille, ciao a domani!
Parere personale: spesso è più la spesa che l’impresa.
Non dico che non funzionino in assoluto… ma portali di questo tipo gestiscono loro tutto il marketing e la promozione. Hanno quindi delle regole rigide per il contatto dei clienti (che infatti possono farlo solo attraverso il loro portale).
Spesso ci si affida a queste soluzioni nella speranza di “sollevarsi” dalla responsabilità di prendere sulle proprie spalle il destino della propria attività.
Ma se sai come promuoverti… puoi raggiungere risultati nettamente migliori perchè a quel punto sei tu che detti le regole del gioco 😉
comincia ad essere tutto più chiaro e tutte le mie domande stanno avendo risposta.
Ottimo, Angela 😉
Ciao Luca!
Quella di oggi una lezione davvero stimoltante… Hanno iniziato a girarmi le rotelle a mille!! Certo ci vorrebbe pure un corso su come gestire le inserzioni facebook e impostarle in maniera corretta ed efficiente. MI piacerebbe sapere tuttavia come impostare una presentazione per un potenziale cliente…
un’altro tipo di ricerca che ho provato a fare è tramite parole chiave direttamente su facebook, ad esempio per la fotografia d’interni ho cercato architetto, agenzia immobiliare, hotel, alberghi ecc… considerando che ora quasi tutte le imprese, le aziende o i liberi professionisti hanno un profilo fb potrebbe essere una buona strategia per ricercare clienti? il problema ovviamente è lo step successivo…come contattarli? come presentarsi? cosa presentare? Spero di avere risposta a queste domande nella prossima lezione.
Finora comunque queste sono state molto illuminanti! grazie
In questo caso direi che la cosa migliore e più veloce – se vuoi usare Facebook – è di creare delle inserzioni a pagamento per raggiungere in automatico potenziali clienti. Chi clicca sull’annuncio fa già da filtro e si dimostra interessato (senza quindi andare a perdere tempo scrivendo diecimila mail o messaggi privati).
Sul come contattarli quindi ti ho risposto.
Su cosa presentare… beh, hai bisogno di offerte innesco accattivanti che risuonano nelle corde e nelle necessità delle varie tipologie di clienti che contatterai.
ciao luca bellissima lezione anche questa!!!!
sei fa sempre più interessante!! Fantastico
grazie ancora un bacio a domani
Grazie 😉
In questi giorni mi sto trovando nella situazione ideale in quanto ho fatto un’offerta innesco andata veramente a buon fine perchè mi è stata offerta una collaborazione per un progetto fotografico. La mia domanda ora è questa: essendo nuovo del mercato fotografico, come posso fare la giusta offerta in termini economici per non risultare fuori mercato o rischiare di stare troppo basso con il prezzo? Esempio, per una sessione fotografica durante un concerto, con la consegna di 25-30 fotografie in formato digitale, quanto posso chiedere?
Grazie mille e complimenti per le risorse che stai dando.
P.s. per entrare in FotoLab cosa bisogna fare?
Ottimo Alessandro!
Per quanto riguarda il discorso dei prezzi… qui entriamo in un argomento molto vasto che ho già trattato in modo molto approfondito in un mio corso l’anno scorso (era però a pagamento).
Dare una risposta univoca non è possibile… in quanto per stabilire i prezzi di una foto digitale o di un pacchetto, devi innanzitutto partire dalla tua condizione attuale di fotografo.
Devi cioè conoscere:
A) Il tuo Costo Attività (cioè la tua tariffa oraria, che deve tenere conto sia delle spese annuali per portare avanti l’attività sia dei possibili ricavi)
B) Il MOR (ossia il minimo ordine garantito, vale a dire il minimo ordine al di sotto del quale non puoi andare perchè altrimenti lavori in perdita o al di sotto del tuo guadagno minimo)
C) Tipologia di diritti di sfruttamento e licenze richieste dal cliente o da te concesse (anche questo è un mondo a parte)
Combinando insieme questi 3 fattori… ottieni una stima di massima di quanto puoi chiedere per ogni foto digitale (e poi eventualmente fai uno sconto per singolo pacchetto con più foto).
Quindi ti chiedo: conosci questi dati? Ci hai mai ragionato sopra?
Grazie per la risposta Luca..innanzitutto no, non ci ho ancora pensato perchè avendo al momento un lavoro differente, non mi sono ancora messo in proprio e non ho mai affrontato finora la situazione di dover essere retribuito in campo fotografico. Ho un background di grafico quindi conosco quello di mondo. Chiedevo infatti se ci fosse una linea di massima a cui poter fare riferimento (al di là delle esigenze personali ed economiche di ognuno di noi)..insomma un minimo sotto il quale è considerato praticamente regalare il proprio lavoro. Se tu dovessi consigliarmi un’idea di costo per un lavoro simile cosa mi diresti?
Grazie mille, e intanto mi porto in pari con le restanti lezioni!
Ciao Alessandro.
Ripeto: dipende dalla tua situazione specifica.
Se ti sparo una cifra a caso… ti faccio comunque un cattivo servizio 😉
50 euro a foto può essere una miseria oppure può essere un buon compromesso.
Così come 100 euro a foto o 1.000/2.000 a pacchetto. Oppure 300 a pacchetto.
Qualsiasi cosa dipende dall’analisi di alcuni dati…
Grazie dei tuoi semplici ma efficaci consigli.Sono spiegati molto bene e in modo semplice.
Grazie Tanya
Ho trovato particolarmente interessante questa lezione perchè ci hai fornito tanti trucchi interessanti per promuovere i nostri scatti anche all’estero.
Amo la fotografia naturalistica, non so con questo genere fotografico quanto potrei avere successo economicamente, rispetto agli altri che magari fanno servizi per le categorie new born, wedding e boudoir.
Presto proverò su google le chiavi di ricerca come ci hai spiegato in questa lezione.
Grazie mille e alla prossima!
Ragione sempre sul profilo del tuo cliente tipo quando pensi al possibile mercato.
Grazie ancora Luca, sono in ritardo di un giorno 🙂 ma volevo comunque lasciare il mio commento perchè più vado avanti, più si fa interessante, più, ahimè, mi sembra difficilissimo riuscire a riorganizzare tutto il lavoro “base” secondo questi validissimi suggerimenti! Comunque non demordo e passo alla 4^ lezione tutta d’un fiato!
Non è difficilissimo. È solo che magari sembra tanta roba se è la prima volta che affronti certi argomenti. L’importante è avere chiare tutte le aree che piano piano bisogna gestire per crescere. Poi ovviamente parti dalle fondamenta… e una volta completato uno step passi al successivo. Nessuna fretta 😉
Tutto questo mi rinfranca sugli strumenti di marketing che sto utilizzando attualmente: praticamente tutti quelli citati. La parola che più mi ha colpito, invece, è stata: “tenacia”; ecco, probabilmente è qui che sbaglio…
Comunque direi che sei già un bel pezzo avanti…
che dire…. tanta roba…..
poi l’uso di FB non lo consideravo così… pensavo solo con il gratuito ma proverò a vedere con le inserzioni a pagamento.
Grazie Luca
Facebook è molto potente in entrambi i casi (gratuito o advertising). Ma con le inserzioni raggiungi chi vuoi, quando vuoi, in molto meno tempo.
Ciao coach! Ho gradito notevolmente la sezione “Le alleanze per ‘rivoluzionare’ ! Credo di adottarne subito i metodi! Grazie!
Grazie per il coach 😉
Le alleanze come dicevo sono poco sfruttate ma molto potenti se usate con perseveranza e strategia…
Molto interessante e si va sempre più verso un lavoro che richiede molta concentrazione e cervello. Anche se senza rendermene conto parte del lavoro che già mi arriva è dato proprio da questo tipo di clienti o “alleanze” come detto in questa lezione. Grazie !
Ciao Luca e complimentissimi per questo corso super interessante ! Ora rivedrò per bene l impostazine del mio sito web e della mia pagina Fb in modo da non generalizzare troppo e punterei sopratutto su ciò che mi ha dato in questi anni più guadagni (Architettura, Interni e Foto durante Manifestazioni Sportive) anche se poi ci sono anche altri settori che mi interessano come i Ritratti/Book fotografici e la Fotografia Commerciale –
ho due domande : quando parli delle alleanze commerciali con le Aziende, io fotografa do un servizio professionale totalmente gratuito al cliente dell Azienda partner giusto ? ( per poi sperare che un giorno acquisti qualcosa da me …)
Dove possiamo trovare i template di cui parli nei concetti chiave del video1 per iniziare a creare queste brochure o cartoline che ci presentano ?
grazie mille per una gentile risposta delucidante 😉
Ciao
Trovi tutto nel Foto Elite Lab 😉
Complimenti Luca!
Io sono un po’ scettico sulle inserzioni su fb o google perchè ho paura che siano viste dai clienti come tentativi espliciti di vendita e che quindi vengano ignorate da una buona fetta di potenziali contatti!
Tu come la pensi?
Basta un buon Copy a superare questo ostacolo?
Grazie mille
Ciao Daniele
Un buon copy e un buon target sicuramente aggira questo ostacolo. Però non ti mettere mai nei panni dei clienti, altrimenti rischi di restare in un circolo vizioso.
Tanti fotografi usano le inserzioni con buoni risultati. Quindi non è un problema di ciò che pensano i clienti… ma di come utilizzi il mezzo pubblicitario 😉
Ti ringrazio, fantastico averti conosciuto!
Lezione illuminante…… Grazie
Grazie Massimo 😉
Cavoli, ogni lezione da nozioni sempre maggiori.
NON avevo mai pensato alle ricerche su google per cercare canali percercare clienti!
Grazie davvero per queste condivisioni
In realtà Google è uno strumento portentoso in tal senso.
Grazie per queste splendide lezioni .
Ho una domanda da farti che poi è il mio grande dubbio del momento. Ho uno studio da moltissimi anni con vetrina fronte strada ma purtroppo negli ultimi anni sembra non portare più risultati e lavori. Parlando con il mio commercialista mi diceva che per abbattere i costi gestione sarebbe conveniente realizzare una casa/studio in un appartamento sempre in centro chiaramente . Cosi facendo però perderei visibilità offline e quindi dovrei conquistare clienti solo con i social e sito internet che sembra oggi vanno per la maggiore . Purtroppo avendo parecchi anni ho un poco di timore a questa unica soluzione , tu cosa ne pensi? A me piacerebbe rinnovare e rinnovarmi del tutto e dare una nuova luce alla mia attività . Mi occupo principalmente solo di matrimonio. grazie e spero in una tua opinione merito.
PS: scusa se ho rimesso il post nella lezione 3 , forse ti è sfuggito in quella precedente.
Ciao Mario
Le tue paure sono comprensibili e giustificabili. Cambiare non è mai semplice o immediato.
In realtà però secondo me stai guardando il problema dal punto di vista meno corretto.
Il vero punto non è chiudere o meno lo studio su strada. Il vero punto è: sto attirando i clienti giusti nel mio studio?
Per dirla in un altro modo: puoi anche decidere di chiudere lo studio su strada e puntare sull’online o su altri canali (esempio: eventi di settore, inserzioni pubblicitarie online e offline, ecc…), ma se i clienti restano gli stessi e se non cambiano le strategie di comunicazione e di approccio al mercato, chiudere lo studio non risolverà i tuoi problemi.
Quindi in realtà devi affrontare il problema alla radice. Conosco fotografi che hanno studi di successo su strada in zone popolari, e fotografi che hanno chiuso i battenti anche in zone facoltose e molto frequentate. Quindi la vera differenza non la fa lo studio, la zona di lavoro, o la bravura del fotografo, ma la capacità di:
1) Attirare il pubblico giusto
2) Differenziarsi sul mercato e dal resto della concorrenza
3) Sviluppare una comunicazione strategica
4) Creare offerte accattivanti
5) Sapersi “vendere” quando sei di fronte al cliente
Come disse qualcuno: “Se ti apri un ristorante non vuol dire che sei un ristoratore. Sarai un ristoratore quando riuscirai a far entrare persone nel tuo locale ogni giorno”
Del resto il mondo cambia continuamente, e se vuoi prosperare devi necessariamente adeguarti al mondo che cambia 😉
Grazie mille , sei stato gentilissimo , studierò le altre lezioni con attenzione .
Per un giovane fotografo credo sia più immediato a capire questo tipo di marketing , chi viene da tantissimi anni alle spalle con un approccio più tradizionale è dura. Buon lavoro e grazie ancora per la tua disponibilità.
Mario… i concetti e i principi sono gli stessi da 100 anni:
1) Conosci bene i desideri e le esigenze di acquisto dei tuoi clienti “ideali”
2) Crea una comunicazione (testuale e visuale) che sia in linea con il profilo di questi clienti ideali
3) Trova i tuoi elementi differenzianti
4) Crea delle offerte accattivanti che siano desiderabili per il tuo profilo di clienti ideali (“offerta” non vuol dire solo “sconto”, anzi!)
Cambiano ovviamente i mezzi e le tecnologie (30 anni fa non c’era il web). Ma i principi sono sempre quelli 😉
Grazie Luca, fantastico! Oggi due ore ma ne è valsa la pena, non vedo l’ora di ricevere la quarta lezione .M.
grazie, lezione importante, piena di spunti da mettere in pratica. alla prossima.
Grazie!! Sempre molto interessante! A fine corso ti farò sapere se è come ha funzionato!
molto interessante ma richiede tempo e capacita volevo chiederti cosa ne pensi di ProntoPro o simili ciao e grazie Vittorio
Secondo me servono poco. Soprattutto perchè chi si rivolge a queste piattaforme è in genere alla ricerca del prezzo più basso. Quindi sono un po’ dei calderoni indifferenziati.
Grandissimo! Più entro nel corso e più ho nuovi spunti su cui riflettere e stimoli per lavorare in maniera concreta sul mio business!
Grazie Luca!
Illuminante emotivante, grazie Luca
Giacomo
Grazie Giacomo 😉
Ottimi consigli ed insegnamenti
Ciao Luca,
anche questa lezione é stata interessante.
Grazie.
A dopo
Francesco
interessante, ha aperto possibilità sulle quali sto riflettendo con estrema attenzione e perfezionare altre idee.
Interessante anche questa lezione! Grazie alle precedenti ho modificato il mio sito, da oggi anche il mio modo di operare e di vedere le opportunità!
Grazie!!! 🙂
Grazie a questa guida mi si è aperto un mondo nuovo! Ora mi devo mettere al lavoro per applicare le strategie sino ad ora apprese.
Grazie!!!
In effetti molti canali di acquisizione clienti sono sottovalutati da tanti fotografi, specialmente online…
Luca,
grazie anche per questa terza lezione.
Sei preciso, diretto e concreto.
Alla prossima,
Anna
Grazie Luca,
anche questa lezione davvero validissima.
Se all’inizio ero un po’ scettico, ad ogni lezione mi rendo conto di quanti consigli utili mi stai dando.
Io sto partendo da zero, ma queste indicazioni sono per me delle vere e proprie perle. Sto già immaginando le partnership commerciali nel mio paese e nei dintorni.
P.S. Anche io sono uno di quelli frustrati dalla visibilità si social, ma forse cobe dici bene tu con la visibilità non ci paghi le bollette.
Grazie
Le partnership commerciali possono rivelarsi davvero molto utili in alcuni contesti.
Occhio però a scegliere i partner giusti 😉
Grazie Luca !
Vorrei farti una domanda, ma quando parli di contattare possibili clienti di riviste etc, quale e’ il modo migliore per farlo?
Spesso mando mail per cercare nuovi clienti ma non mi rispondono mai.
E perdo un sacco di tempo senza ottenere nemmeno un lavoro.
Quando parli di creare una Partnership non ho capito bene in che modo offrire il nostro servizio.
Nell’esempio del concessionario dovrei offrire il mio servizio gratuito per poi sperare che il cliente che ha acquistato la macchina compri una mia fotografia?
Eh se non la compra? quale e’ il mio ritorno?
Grazie
Ciao Alessandro
Cosa scrivi di preciso nel testo delle mail quando le invii agli editori?
Per il discorso delle partnership è ovvio che si tratta del classico rischio imprenditoriale. Non tutti i clienti approfitteranno della tua promozione.
Il video comunque mi sembra abbastanza chiaro…
Cosa ti sfugge nello specifico?
Di solito, nella mail che invio a un possibile cliente, come un Albergo o un B&B, mi presento e scrivo che sono specializzato in video e foto di interni e architettura e lascio i miei contatti dove possono visionare i miei lavori con una piccola brochure.
Il video l’ho riguardo e ora mi e’ piu’ chiaro.
Grazie
Devi selezionare meglio il target. Non puoi rivolgerti a tutti anche dentro una stessa nicchia.
Dopodichè è importante spiegare molto bene al cliente che vantaggi/benefici concreti avrebbe avvalendosi dei tuoi servizi. Che tipo di ritorno avrebbe per la sua attività.
Limitarsi a mandare una brochure elettronica e a dire “Salve, mi chiamo Tizio e faccio questo” non è molto efficace…
Grazie Luca, si ma come dici tu bisogna usare le parole giuste!
In effetti si devo fare una scrematura di possibili clienti, il problema e’ che anche dove avrei piu’ possibilita’ di ingagiare il lavor spesso a loro non interessa nonostante abbiano un sito con foto e video che non sono dei migliori, forse sbaglio a cercare clienti nel settore del turismo di quella zona.
Grazie per quest’altra bella lezione.
Grazie, tutto molto interessante…
La ricerca su Google tramite Meet-Up e Outreach, non l’ avevo mai presa in considerazione, procedura interessante!
Anche io mi riallaccio al discorso sui portali ProntoPro e quant’altro….ne seguo tanti, ma per fortuna, quando si è trattato di pagare per rispondere alle “presunte” inserzioni, mi sono fermato….e cercando in rete ho trovato varie segnalazioni di truffe, da parte di questi ultimi, che mettevano in rete l’annuncio da parte di persone che non avevano mai fatto richiesta di alcunchè!!!
continuo a seguirti perchè di strategie da modificare, a partire dalle impostazioni del mio sito, ne ho parecchie!!!
Alla grande….
Ciao Luca,
gran bel corso.Mi hai dato una marea di spunti
che userò quando mi sarò ripreso.
Una domanda:per un fotografo musicale come me,Instagram può essere più utile di Facebook oppure no?
Non è mai il mezzo in sè… ma come lo usi.
Ricorda: prima la strategia, poi la tecnologia.
IG e FB vanno bene entrambi. Ma sono canali differenti con logiche differenti.
È la strategia che si adatta al mezzo. Non il contrario.
Grazie per i tuoi preziosi consigli!!
davvero una lezione utile. grazie
Sempre più costruttivo ed efficace, grazie milleper i tuoi preziosi consigli
Ottima lezione! La leggerò più volte per memorizzare bene tutti i punti!!
Ciao Luca, sempre meglio!
Salve Luca grazie sempre
interessantissimo ma devo rivedere questa lezione con calma ha un sacco di spunti
Concordo. In effetti è una lezione che deve essere letta e riletta molto attentamente 😉
Non vedo l’ora di accedere alla lezione 4!!
Grazie Luca, occorrerà un ripasso attento delle 3 lezioni.
Concordo comunque con il tuo pensiero e le tue indicazioni.
Ancora grazie.
Concordo. Alcuni concetti vanno rivisti più e più volte…
suggerimenti che sono grasso che colano
Luca mi stai sconvolgendo (in positivo) la vita professionale!
Sono in una fase pre-embrionale, ma grazie a queste tue lezioni ho la possibilità di riflettere in maniera più ampia e globale.
Io che pensavo ancora che il passaparola fosse la panacea di ogni fotografo!
Aspetto con interesse ed entusiasmo la lezione di domani, ciao!
Grazie Luca e alla prossima lezione
A quanto pare le mie scelte non sono poi così sbagliate, ma devo affinare e quello che ho letto mi sarà di sicuro utile…grazie
Si dice che la notte porti consiglio..per cui mi perdo nelle tue interessantissime lezioni quando non c’è il rischio che suoni il cellulare e c’è il silenzio totale intorno..perchè gli argomenti sono interessantissimi ma sopratutto è vitale ascoltare con la testa perchè ogni paragrafo è un input incredibile.
Nuova linfa mentale ad ogni passaggio…e questo è un valore inestimabile
Grazie Enrico 😉
Grazie Luca, con questa lezione mi hai veramente chiarito dei dubbi che mi bloccavano nella creazione del blog. Anche perché, come ben dici anche tu, in troppi dicono esattamente le cose inverse.
E ora a lavoro …
Essendo fotografo di food e ritratto come faccio a mangiare con clienti internazionali? Io vorrei per lavorare prima con clienti del mio territorio. Questa cosa un po’ mi confonde
Grazie Luca, mi stai aprendo gli occhi certe cose le facevo in un modo adesso provo a cambiare…….
Bravo Luca!
molto interessante e utile anche questa lezione che mi conferma che anche il cercare lavoro è lavoro.
Quanti concetti estremamente interessanti – Mi si sta aprendo un mondo – Grazie Luca!
Confermo quanto nell’ultima frase della 3a Lezione hai scritto : “concetti stimolanti e rivelatori !”, che mi aprono ancor di più la mente e gli occhi . Credo sempre di più che alla fine di questo corso dovrò rivedere seriamente molte impostazioni, incominciando non solo dall’approccio , ma anche dal sito .
Un bel lavoro ! Ancora grazie per i tuoi preziosi consigli !
Grazie!
Ti chiedo scusa ma non ho capito come trarre vantaggio dal Blog Outreach.
Chi sono le persone da mettere nella lista dei contatti caldi?
Poi, quando suggerisci di cercare, per esempio, [siti] + [nicchia di tuo interesse], devo lasciare le quadre in google? Che valore hanno in una ricerca?
Mi serve un chiarimento perché questa strategia è ancora oscura.
Grazie!
Un saluto,
Ciao Marco
Blogger, personaggi in vista, influencer, addetti ai lavori, editori, ecc…
Chiunque abbia già un bacino di persone (tribù) potenzialmente interessate ai tuoi lavori e al tuo mercato.
Senza le parentesi quadre.
Esempio:
siti moda
siti architetti
ecc…
Salve Luca grazie anche per questa lezione illuminante. Ho una domanda che mi pongo gia’ da un po’ di tempo e che potrebbe suonare un po’ insensata e banale, ma la faccio lo stesso: se si ricorre a Google Adwords e’ vero che il proprio annuncio apparira’ fra i primi nella Serp, ma e’ pur vero che c’e’ scritto ”Ad” accanto al titolo dell’annuncio e alla descrizione, il fatto che Google rende visibile questa sigla, non fa si che un potenziale cliente pensi che il fatto che appare fra i primi risultati nella ricerca sia dovuto a questo? io ancor prima di fare un corso in web-marketing quando vedevo questa sigla pensavo subito che fosse un artefatto e cercavo oltre, forse io sono un caso isolato, ripeto scusa se la domanda puo’ sembrare banale ma mi incuriosice questo fatto, se vuoi ignorala pure
Se le persone le usano vuol dire che funzionano. Altrimenti Google non lo fornirebbe più un servizio del genere. Non fare mai l’errore di ragionare con la tua testa. Ricorda: tu non sei il tuo mercato.
grazie Luca veramente ben fatto!
Quello di cui parli per me è completamente sconosciuto, per ora proverò a smanettare su internet, sicuramente avrò parecchi dubbi che si paleseranno in fase operativa.
Grazie per questa lezione, ci sono molte informazioni nuove ed utili per me.
Ottimi i consigli sulle ricerche tramite google, sto studiando tutto il corso e i post sul gruppo fb e non vedo l’ora di metterli in pratica ?
Ciao Luca, ho trovato estremamente ben fatte le lezioni, i concetti sono chiari e di facile utilizzo. E’ un po’ che faccio ricerche-letture al riguardo ma trovo che il tuo stile e professionalità siano di livello superiore. Grazie.
Ciao Luca, le tue lezioni sono molto illuminanti, sono capitata qui per caso e non me ne pento minimamente…. Sono una fotografa principiante mi definisco tale perché non mi so vendere per niente e poi ho anche poco esperienza nel campo lavorativo (infatti al momento non ho nessun cliente) e i tuoi consigli sono di grandissimo aiuto… e soprattutto grazie a te ho capito dove stavo sbagliando stavo andando completamente in un’altra direzione.
Ad ogni lezione mi convinco sempre di più di aver fatto la scelta migliore seguendo i tuoi consigli…nulla è immutabile come hai scritto, occorre avere la determinazione ed il coraggio di cambiare i propri schemi anche dopo anni, la “zona confort” può essere una trappola mortale!
Ottimo! Sempre più interessante!!!