Ciò che stai per leggere è una risorsa unica e preziosa, che faresti bene a consultare con molta molta attenzione.
Perciò mettiti seduto che stavolta caliamo giù l’artiglieria pesante.
Sveliamo infatti per la prima volta in pubblico alcuni dati e numeri che fino ad oggi erano rimasti chiusi nelle “segrete stanze dei bottoni”.
Ma prima, una domanda:
Sei mai stato pubblicato prima d’ora?
Il tuo lavoro è appetibile sul mercato?
Soprattutto:
Sei disposto a lavorare a prezzi più bassi pur di lavorare con marchi famosi?
Perché il punto è questo:
Vedere il tuo lavoro pubblicato su riviste importanti, o lavorare per aziende famose e agenzie importanti, rappresenta una medaglia d’oro sul tuo curriculum.
È un biglietto da visita non indifferente che potrai spendere in futuro quando sarai in trattativa con nuovi clienti.
È uno strumento chirurgico per differenziarti.
Della serie: << Io ho lavorato per questo e quello. Tu invece? >>
Talvolta, però, i compensi non sono adeguati al tipo di lavoro.
O al prestigio del marchio che commissiona il servizio fotografico.
Infatti, quando si tratta di svelare i compensi di solito elargiti ai fotografi… editori, aziende, agenzie e siti web rarissimamente scoprono le carte.
Quindi è piuttosto difficile avere un quadro chiaro del mercato di prezzi (italiano e internazionale).
Così ho messo insieme una piccola inchiesta su:
- Top Magazine
- Top Editori
- Top Aziende
- Top Agenzie
I dati che troverai sono in parte tratti dalla mia esperienza personale, in parte raccolti parlando in giro con fotografi (amici e conoscenti), in parte ottenuti online da alcune fonti “fidate”.
Avere accesso a questo tipo di informazioni può aiutarti parecchio a farti un’idea di quanto TU dovresti chiedere.
In alcuni casi, ti aiuterà a capire se con te stanno giocando al ribasso… o se invece non devi scandalizzarti più di tanto perché “questo è quello che pagano”.

Come usare i dati che troverai in questa pagina
L’inchiesta prende in considerazione lavori su commissione di varia natura.
Ovviamente ti consiglio di prendere questi numeri e questi dati solo come punto di partenza, perché poi alla fine ogni lavoro è a se stante… e alcuni parametri possono variare molto nel corso del tempo (e da lavoro a lavoro).
I parametri che ho evidenziato per ogni lavoro sono:
✔️ Entità del compenso
✔️ Tipo di lavoro (e la durata, se disponibile)
✔️ Note sul copyright e diritti di sfruttamento
✔️ Eventuale copertura delle spese di vitto/viaggio/alloggio
…
Ecco infine alcune raccomandazioni prima di tuffarti nella lista:
1)
Cerca di capire se quando ti siederai al tavolo il tuo lavoro è paragonabile alle casistiche che troverai qui elencate.
(esempio: se un’azienda ti richiede una settimana di shooting, non puoi paragonarlo ad un lavoro di 6 ore commissionato da un editore)
2)
Non fare lo sprovveduto.
Conoscere certi meccanismi interni di permette di non cadere dalle nuvole di fronte a proposte che ritieni “al ribasso” o non adeguate allo sforzo richiesto.
3)
Accetta il fatto che chi ha una posizione dominante sul mercato talvolta se ne approfitta.
Questo non vuol dire che devi rifiutare a priori un lavoro importante ma sotto-pagato (se il marchio è di prestigio), ma semplicemente farti bene i tuoi conti e valutare l’opportunità.
4)
Ultimo ma non meno importante.
Non praticare le tariffe che trovi in questa pagina con clienti più piccoli (se le ritieni troppo basse).
Spesso infatti i clienti piccoli ti pagano bene e il giusto, anche più di quelli grandi.
Perciò non tararti su certe cifre se le ritieni inadeguate.
Sei pronto?
Cominciamo…
***
RIVISTE – QUOTIDIANI
⚫
Vanity Fair
Compenso: 2000 dollari
Per: settimana della moda Parigi
Copyright: il fotografo rinuncia a tutti i diritti sulle immagini, inclusi quelli di rivendita
Spese Trasporti: non incluse
⚫
Gente
Compenso: 150€ + crediti
Per: 5 immagini (servizio di food)
Copyright: trattenuto dal magazine
Spese: non coperte
⚫
Wall Street Journal
Compenso: 650 dollari
Per: servizio fotografico 1 giorno
Copyright: il sito mantiene i diritti di pubblicazione per 21 giorni
Spese: coperte
⚫
New York Times
Compenso: 450 dollari
Per: tariffa giornaliera
Copyright: trattenuto dal fotografo
Spese: non coperte
⚫
National Geographic Traveler
Compenso: 500 sterline
Per: reportage di viaggio su commissione
Copyright: trattenuto dal fotografo
Spese: 50 sterline per il volo
***
SITI WEB – MAGAZINE ONLINE
⚫
Vogue.it (sito italiano)
Compenso: 150€ + crediti
Per: 15 immagini su assegnazione (backstage London Fashion Week)
Copyright: trattenuto dal fotografo
Spese: non incluse
⚫
Teen Vogue Online
Compenso: 500 dollari
Per: 2 giorni di shooting e 26 immagini di stree style (settimana della moda a Parigi)
Copyright: condiviso
Spese: non incluse
⚫
Stereogum (noto portale web di informazione musicale)
Compenso: 200 dollari
Per: copertura festival
Copyright: trattenuto dal fotografo
Spese Trasporti: non incluse
⚫
Mashable (noto portale web di informazione hi-tech)
Compenso: 450 dollari
Per: pubblicazione immagine
Copyright: trattenuto dal fotografo
⚫
Wired
Compenso: 500 dollari
Per: tariffa giornaliera
Copyright: dipende dal contratto
Spese: non coperte
⚫
CNN Online
Compenso: 800 dollari per singola giornata. 200 dollari extra se le immagini vengono usate anche in TV
Per: servizio fotografico su assegnazione
Copyright: trattenuto dal fotografo, ma i diritti di esclusiva vengono trattenuti dalla CNN per 6 mesi
Spese: il vitto è coperto
***
AGENZIE FOTOGRAFICHE E STAMPA
⚫
LUZ Photo (italia) – Agenzia di content marketing
Compenso: 1200€
Per: servizio editoriale su assegnazione
Copyright: negoziabile
Spese: Non coperte
⚫
Associated Press (agenzia di notizie con una libreria di circa 10 milioni di immagini)
Compenso: 200 dollari (tariffa giornaliera standard) – 100 dollari per singola immagine
Per: singola assegnazione di veloce svolgimento e poca post-produzione
Copyright: trattenuto dall’agenzia
Spese: Non coperte
⚫
Getty Images (agenzia multinazionale di stock photo, con un archivio di oltre 80 milioni di immagini)
Compenso: 125 dollari (mezza giornata), 250 (intera), 350 (sport)
Per: servizio fotografico
Copyright: trattenuto dall’agenzia
Spese: coperte solo nel caso di eventi sportivi
⚫
Reuters
Compenso: 250 dollari al giorno (fino a 6 ore) oppure 375 sopra le 6 ore
Per: singola immagine stock
Copyright: trattenuto dall’agenzia, ma paga il 25% al fotografo in caso di rivendita della foto
Spese: coperte solo nel caso di eventi sportivi
***
AZIENDE
⚫
Dolce & Gabbana
Compenso: 300 dollari
Per: copertura evento di un 1 giorno
Copyright: negoziabile
Spese: non incluse
⚫
General Motors
Compenso: 800 dollari per mezza giornata
Per: servizio fotografico su assegnazione
Copyright: trattenuto dal fotografo, ma l’azienda mantiene i diritti di esclusiva per 30 giorni
Spese: non indicato
⚫
Air BnB
Compenso: 55 dollari
Per: servizio d’interni di 30 minuti e minimo 12 foto
Copyright: trattenuto dall’azienda, ma il fotografo può usare le immagini per il proprio portfolio
Spese: coperte
⚫
Adobe
Compenso: 1000 dollari
Per: 30 immagini su assegnazione
Copyright: trattenuto dall’azienda
Spese: non coperte
⚫
Lufthansa (magazine)
Compenso: 450€ al giorno (per 4 giorni) + 150€per i diritti digitali
Per: photo essay di 6 pagine
Copyright: trattenuto dal fotografo ma licenza di esclusiva per 6 mesi concessa al magazine
Spese: coperte
⚫
Lacoste
Compenso: 3000€
Per: 7 immagini da usare su Instagram
Copyright: trattenuto dal fotografo
Spese: non coperte
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Yahoo Style
Compenso: 500 dollari
Per: 1 immagine (servizio di ritratto)
Copyright: trattenuto dal fotografo
Spese: non coperte
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CONCLUSIONI
Come hai potuto constatare, alcuni marchi noti spesso se ne approfittano alla grande.
Altri invece pagano il giusto.
Ovviamente i dati che ti ho mostrato non rappresentano certo la verità assoluta, perciò fanne buon uso e sfruttali in modo intelligente.
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Luca Vehr è l’esperto n°1 in Italia di marketing per fotografi e fondatore del primo blog interamente dedicato alla vendita e alla promozione in fotografia (mercatofotografico.net).
A differenza di tutti gli altri esperti di marketing che operano in più settori e per varie tipologie di clienti, il suo focus e le sue strategie sono rivolte – da oltre 15 anni – esclusivamente al mercato fotografico.
Questo per il cliente significa ottenere un metodo di vendita e di promozione altamente specialistico per il settore della fotografia, che va al di là della tecnica o del semplice passaparola.
Proprio per questo motivo il blog da lui creato è il più letto d’Italia nella sua nicchia di mercato, e la sua newsletter conta ad oggi decine di migliaia di iscritti.
Luca crede fermamente nella capacità di ogni fotografo di trasformare la propria passione in un’attività professionale ad alto rendimento, attraverso l’uso del web, del marketing digitale, e lo sviluppo della propria autorevolezza.
Attraverso i suoi corsi dall’alto potere “trasformativo”, Luca ha già aiutato in questi anni migliaia di fotografi a ripensare la propria attività da un punto di vista imprenditoriale e molto più orientato al mercato.

la fotografia naturalistica ,che faccio con passione da più di 20 anni ,non ho mai considerato di farla come professione però ,riuscire a farmi conoscere e magari vendere i miei scatti!!
il mercato della fotografia è andato più che in basso. distinguerei assolutamente la foto d’arte dalla foto su commissione. una nasce dal piacere dell’autore mentre l’altra dall’impegno preso con il committente. dal sito faccio fatica a capire se stiamo parlando dell’una o dell’altra fotografia, ma forse più avanti lo capirò meglio
Ovviamente parliamo di foto su commissione. Mi sembra molto più che evidente leggendo l’articolo.
Mi sembra che tu abbia scoperto l acqua calda. Se fossi un fotografo professionista come me queste le cose le avresti dovute sapere da una 15ina d’anni
Invece di scrivere commenti inutili senza capo nè coda perchè invece non contribuisci alla discussione costruttiva?
Da questi parametri di capisce perché ormai da molti anni presentano immagini schifose
Cioe´ mi stai dicendo che National Geographic ti commissiona un reportage di viaggio, che di solito dura una settimana (senza spostamenti dipende dalle destinazioni) e ti da 550 sterline? E come ci si campa?